Ciao ragazzi,
ormai mancano pochi giorni al nostro rientro in Italia. Sembra siano trascorsi anni dalla nostra partenza perché abbiamo vissuto quindici giorni in modo così intenso, pieno di emozioni, di momenti difficili, altri più leggeri e divertenti. Sempre con il nostro naso al collo.
La mattina è la prima cosa che indosso mentre la sera è l’ultima che tolgo prima di andare a letto. Mi fa strano questa cosa.
Ripenso a questa esperienza… un’esperienza cercata, vissuta intensamente insieme a dei compagni eccezionali. Grazie in primis a voi perché se questa esperienza mi ha regalato e insegnato molto lo devo a voi. Abbiamo riso insieme, condiviso sorrisi e immagini che ci portiamo dentro, ci siamo supportati e sopportati 😉
Ci sono stati momenti difficili non lo nego… però vi ho sentiti vicini. Quando ho avuto bisogno del calore di un vostro abbraccio, di una stretta di mano.voi c’eravate.
Ho delle forti emozioni che mi tengo dentro e non riesco ancora a condividere… delle immagini forti che mi hanno fatto scendere lacrime ma che ho voluto trattenere perché in quel momento serviva che il gruppo fosse grintoso e pieno di energia per fare quello in cui crediamo.
Se tornassi indietro, deciderei di fare esattamente le stesse cose. C’è chi mi chiede perché torno in India…. se non ci sei stato non lo saprai mai.
Io auguro a tutti di vivere questa esperienza perché fa vedere le cose da un altro punto di vista, da un punto di vista che non pensavi esistesse fino a qualche minuto prima.
L’India, e in particolar modo quest’anno, mi ha permesso di guardarmi dentro… di apprezzare la semplicità del sorriso di chi non ha nulla o meglio di chi nel nulla riesce a trovare tutto.
Vi ho pensato in queste due settimane, vi ho portato dentro le mie emozioni…
Spero di riuscire a raccontare e a trasmettervi, almeno in parte, tutto ciò che mi porto dentro… Un tenero abbraccio a tutti

Anti Lancettai

P.s. Questo popolo ha tanto da insegnarci