13 Agosto 2012
Mattinata al Banaswadi, un asilo nella periferia di Bangalore… il viaggio in auto è caratterizzato da panorami desolanti, povertà estrema, immondizie, bambini che vanno in giro scalzi e giocano con i topi, confusione, polvere, smog. Arrivati a destinazione incontriamo bambini piccini, 3/5 anni, intimoriti all’inizio, ma poi l’atmosfera diventa molto molto bella, giochi, canti, balli, coccole. arriva ora di pranzo per i bimbi e anche per noi… assaporiamo l’ottimo cibo gustato con le mani, qui le posate sono un optional.
Usciamo felici per il tempo passato con i bimbi e i ringraziamenti delle educatrici della struttura…
Si parte per un’altra destinazione, una scuola fondata dal Rotary Club, la Hitting School. Arrivati ci fano fare un giro per le classi, ci aspettiamo che riunissero tutti i bambini nel cortile invece non è così… in maniera totalmente casuale Lancetta e Farby si intrattengono in una classe, Ciucchero Titha e Nibs in un’altra… via, si improvvisa totalmente… il risultato è spettacolare, noi ci divertiamo davvero tanto, bambini e insegnanti altrettanto, riusciamo a coinvolgere perfino il direttore della scuola che si presta molto ai nostri giochi tra le risate di studenti e insegnanti. L’improvvisazione funziona davvero molto bene a giudicare dalla reazione di tutti. Contenti e divertiti usciamo dalla struttura con emozioni vissute al 100%, vere al 100%!!
Direzione centro commerciale per acquistare materiale utile all’asilo Banaswadi, piatti, bicchieri, stuoie per far dormire per terra i bambini, libri da colorare.
La serata prevede di andare ad una riunione del Rotary Club, persone che ci stanno aiutando per avere contatti di strutture e persone molto utili per il futuro della missione. Ci danno spazio per parlare e spiegare ciò che facciamo e illustrare il nostro progetto, ci chiedono un piccolo spettacolino e noi pronti a rispondere sì, improvvisiamo la gags della parata e abbiamo un discreto successo.
Durante la cena chiacchieriamo con tante persone e riusciamo a recuperare numerosi contatti di strutture ma non solo, pensando al futuro sogniamo insieme ad una ragazza che fa parte di un gruppo di volontariato di studenti universitari… è tutto work in progress. Ci sentiamo stimati alla cena, considerati e aiutati… tutto però deve tramutarsi in realtà, è questo il difficile del lavoro di quest’anno!
Torniamo a casa e passiamo il tempo ad organizzare il programma dei prossimi giorni, intenso, molto intenso…
Domani giornata dura, durissima… mattinata in una struttura di malati terminali, pomeriggio in una struttura di bambini e donne affetti di HIV.
Sono parecchie le risate che ci accompagnano, ma una scena vogliamo proprio raccontarvela: si chiacchiera al pre-cena del Rotary Club, Ciucchero si avvicina ad un signore con orecchie molto pelose, dopo alcuni minuti di conversazione la persona si presenta con il proprio cognome… Mr Cassiamorthy. Ciucchero cade in un tremendo fraintendimento di cognomi, perché avendo contattato oggi una struttura con un responsabile di cognome Sathyamorthy, esclama: “ah, it’s you!”, il personaggio resta stupito e dice che di Cassiamorty ce ne sono due, Ciucchero insiste e inizia a spiegare ciò che si son detti per telefono, poi chiama Lancetta ed esclama: “è lui la cassa da morto che cerchiamo!”. Tra le risate generali di tutti noi, infine scopriamo che lui non è la persona che cerchiamo e Ciucchero si scusa in lingua Kannada. (averla vissuta questa vi assicuriamo che è stata esilarante)
Vi mandiamo un abbraccio cuore a cuore da quest’India che ci riempie di emozioni ogni giorno di più…
Voi con noi!!
Farby Lancetta Ciucchero Nibs Titha