Condivisione di Nibs
Ciao compagni d’avventura…
qui è l’una e mezza di notte… Farby e Ciucchero sono a letto da un pezzo… Titha li ha seguiti e Lancetta ha appena finito di scrivere la sua condivisione per spedirvela e si avvia anche lei al letto.., mi scuso già per l’italiano che userò in queste poche righe (che prometto, saranno poche) ma la stanchezza inizia a farsi sentire…
E io sono qui… in compagnia di un computer, una cosa che fa parte della nostra normale quotidianità, ma che qui sembra essere fuori luogo… che in una realtà come quella che stiamo vivendo non dovrebbe esserci, ma di cui non possiamo fare a meno per poter stare in contatto con voi…
Sono qui, illuminata dalla debole luce di una piccola candela che ci ha seguito dall’Italia grazie al pensiero di Selar e Carotula, una candela che viene accesa quando sentiamo il momento di voler condividere i nostri pensieri…
Ed è esattamente quello che anche sta sera abbiamo fatto…
In queste righe non vi voglio raccontare di questi giorni, perchè già l’hanno fatto i miei compagni in maniera più che eccellente…
I pensieri che girano per la testa in questo momento sono tutti rivolti ai bimbi incontrati nella struttura di Madre Teresa ma quello che abbiamo fatto lo potete benissimo leggere dalle condivisioni di Farby e Lancetta (leggete fino in fondo mi raccomando)… anche se le emozioni e le esperienze vissute (i bimbi erano tanti e ognuno ha speso tempo con bambini differenti) sono state per ognuno di noi diverse, il filo conduttore dei sentimenti è comune per tutti…
Non voglio neppure, forse egoisticamente, mettermi qui a scrivere quello che ho vissuto e provato lì dentro… perchè è tardi, il letto mi aspetta e non ho voglia di sdraiarmi con lo sforzo di ricacciare in dietro le lacrime (buttarle fuori richiederebbe troppo tempo e troppi fazzoletti…) quindi per ora preferisco non ripensare a ogni momento vissuto tra quelle mura anche se è difficile chiudere la mente a certi pensieri… mi limito a dirvi che il momento della pappa(che Lancetta ha descritto molto bene) è stato terribile…
Io e Ciucchero entriamo per primi in questa sala per portare dentro dei ragazzi sulla sedia a rotelle che un attimo prima stavamo portando in giro nel cortile, e tutto d’un tratto ci siamo ritrovati circondati da altri bimbi e materassi su cui erano sdraiati bambini con gambe e braccia le cui ossa erano separate da noi solo da un sottile strato di pelle, immobili e in assoluto silenzio… facciamo per uscire e le inservienti ci bloccano, ci mettono una ciotola bollente in mano e ci dicono di dargli da mangiare… prima a Ciucchero indicano un bimbo sul passeggino, e subito nella mia mente penso “speriamo ne affidino uno così anche a me e non uno di quelli sui materassi” ma ovviamente la signora mi indica proprio un bimbo sdraiato li… gli mette un cuscino sotto la testa e basta… devo imboccarlo… ma lui è come se fosse morto, gli unici segni di vita erano i movimenti lenti degli occhi… non vi sto a raccontare che cosa mi sia passato per la testa e per il cuore in quel momento, perchè non so se riuscirei a spiegarlo e come ho già detto non ho voglia di ricordarlo… assordata dai lamenti e gemiti di pianto degli altri bambini imboccati a forza e dalla paura che in quella posizione il mio bimbo (perchè in quel momento era mio, punto e basta) potesse soffocare non vedevo l’ora che tutto finisse presto…
Una volta fuori… l’unica cosa di cui avevo voglia… era un abbraccio… e ringrazio farby per averlo capito e di aver condiviso con me questo piccolo gesto che mi ha dato la forza di uscire e continuare a fare quello per cui ero li…
Ora chiudo, perche quello che non volevo succedesse è appena accaduto e devo cercare di farlo smettere all’istante… mi scuso per questa condivisione scarna, ma al momento va così…
Aggiungo solo che per il resto va tutto bene, oggi abbiamo messo giù un paio di sketch carinissimi per degli spettacoli da fare nelle strutture che visiteremo questa settimana (e credetemi, sono davvero tante)… che oltre alle mille emozioni qui si riesce a ridere un sacco e che vi pensiamo continuamente…. appena si riuscirà vi manderemo dei video che ogni tanto giriamo facendovi vedere come si vive qui e in cui vi raccontiamo un po’ le altre cose che ci circondano…
Per ora un abbraccio a tutti e buona notte…
Vi porto con me…
Vostra
Nibs…