11 Agosto 2012
Eccoci svegli presto… la sveglia suona alle 7 perché vogliamo tornare nella struttura di ieri, la “Missionaries Charity of Mother Teresa”, dobbiamo andare con i tuk tuk e la cosa non è facile. Occorre attraversare buona parte della città e non tutti conoscono l’indirizzo, infatti fatichiamo non poco a trovare 2 autisti disposti a portarci. Uno dei due si chiama Joseph e si affeziona a noi e ci accompagnerà per buona parte della giornata. fin troppo!
Le emozioni vissute con i bimbi sono forti tanto quanto quelle di ieri, ognuno di noi si dedica a tanti bambini e ognuno di noi porta nel cuore tanti piccoli gesti, episodi, attimi, sguardi, sorrisi…
All’ora di pranzo accompagnamo i bimbi nel salone… non ci sono tavoli con piatti bicchieri e quant’altro. alcuni bambini sono sdraiati per terra a causa delle loro malformazioni fisiche, altri sono seduti su grosse sedie o seggioloni… inaspettatamente le persone che accudiscono i bambini ci chiedono di aiutarle. ci rimbocchiamo le maniche, prendiamo le scodelle, cucchiaio e aiutiamo ad imboccare i bambini… Il momento è davvero molto toccante e le parole per descriverlo non escono, sono lì in fondo ai nostri cuori, ci attraversano con brividi che percorrono il nostro corpo… gli sguardi tra noi sono sguardi di incoraggiamento reciproco. e usciti dalla stanza un abbraccio è ciò che dà forza. Andiamo via dalla struttura con emozioni contrastanti…
Ad alleggerire i nostri pensieri, legati fino a quel momento a quei bimbi, ci aiuta Joseph proponendo di recarci in un negozio di elettronica ”very cheap” (poco costoso) per comprare lo stereo portatile che ci servirà nei prossimi giorni.
Risaliamo sul tuk tuk ma questa volta ci stiamo una buona oretta, passando da parte a parte la città di Bangalore. durante il viaggio il panorama è dei più tristi visti finora, cumuli di immondizie, bambini che vivono ed espletano bisogni in strada, odori irrespirabili e smog asfissianti…
Finalmente arriviamo a destinazione, siamo in una zona di vero commercio indiano, non certo turistico, anche se c’è da dire che a Bangalore turisti non se ne vedono. La nostra guida Joseph ci dice: “be carefull” (state attenti), questo ci rende sempre più tranquilli, prendiamo coraggio e andiamo in mezzo a tanta tanta confusione. Arriviamo in un negozietto e il commesso ci dice di seguirlo.ci immergiamo in una struttura al quanto fatiscente, saliamo scale strette, sporche e buie, le fanciulle Lancetta Nibs Titha intimorite erano comunque rassicurate dai due cavalieri Farby e Ciucchero che sembravano tranquilli, ma in realtà mentivano spudoratamente anche a loro stessi!
Arriviamo in un magazzino al terzo piano dove l’atmosfera si tranquillizza ma si tinge di assurdo. arrivano sterei improponibili, lettori dvd, televisori portatili, la nostra guida ci propone, invece dello stereo portatile da usare con i bambini, un lettore dvd abbinato ad un dolby sorround. noi non sappiamo se ridere o piangere e dopo più di mezzora di contrattazione surreale al limite dell’incredibile, torniamo verso il tuk tuk a mani vuote e con Joseph rattristato.
Tornati a casa ci impegnamo a stilare una programmazione dei prossimi giorni anche grazie all’aiuto di Sara e suo marito, altre delle tante persone che cercano di aiutarci.
Stasera siamo andati a cena in un posto dove abbiam mangiato carne e verdure alla griglia. la lotta di Titha e Nibs per far cambiare tradizioni culinarie al popolo indiano continua, ma anche stasera escono sconfitte e con le papille gustative bruciate. Titha ad un certo punto si alza dal tavolo, prende bicchieri a caso e inizia a bere, dopodichè fa un giro della colonna e poi torna a sedersi!
Post cena con passeggiata a piedi tornando a casa. a bordo strada, a pochi metri da una baraccopoli c’è un albergo a 7 stelle. sporchi e un po’ puzzolenti decidiamo di entrare a fare una passeggiata dentro l’hotel, la sicurezza ci nota ma non blocca le nostre intenzioni, anche se ci segue a distanza, l’impatto è assurdo ed è difficile ragionare sul fatto che fuori dall’hotel stupendo e ovattato ci siano fogne a cielo aperto e baracche. Torniamo verso casa ridendo e scherzando sulla giornata di oggi. il buon’umore non deve mai mancare, è fondamentale e insieme ci stiamo anche divertendo molto!!
Come sempre siete stati presenti con noi nei nostri Nasi Rossi…
Un abbraccioneeeeee
Farby Ciucchero Lancetta Nibs Titha