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21 Agosto 2016 SESTO GIORNO: LUNA PARK E DONAZIONE

Nonostante le previsioni del tempo avverse, il sole è spuntato anche questa mattina e con sé ha portato numerosi bambini e un fantastico luna park.
La giornata come sempre è trascorsa tra risate, truccabimbi, palloncini e tante postazioni divertenti.
Nel pomeriggio rimane tempo per una partita a calcio Italia contro Bosnia-Erzegovina che ha vinto ai rigori.

Riccismile ed Alonsi, invece partono per il Ponte dei Sorrisi, oggi è una giornata importante perché incontreremo la famiglia a cui è stata destinata una parte dei fondi raccolti attraverso il crowdfunding. Con questi soldi aiuteremo questa famiglai per un anno intero.
foto_18_21_agosto_frameMustafa è un ragazzo di 19 anni che lo scorso anno si è sposato con Fahira, una ragazza di 20 anni e hanno un bambino, Muamer, di 6 mesi. Mustafa lavora saltuariamente tagliando l’erba o coltivando i funghi. Abitano al pianoterra in un unico locale nella casa dei suoi genitori. Ci aspettano sull’uscio della porta, l’emozione è tanta e l’accoglienza non è da meno… anche il caffè è garantito.
Tra un chiacchiera e l’altra il tempo trascorre ma ad un tratto siamo distratte dall’arrivo della mamma del piccolo Muamer. Naso rosso indossato ed è subito magia: portiamo un po’ di spensieratezza ed allegria in un ambiente molto povero. La famiglia di Mustafa ci ringrazia non solo per il sostegno economico ma anche per i vestiti, i giochi e i saponi procurati da Coti Coti. È tempo dei saluti, altre famiglie ci attendono.

Successivamente abbiamo visitato altre tre famiglie: ci ha particolarmente colpito la storia di un ragazzo disabile di 16 anni completamente immobile a letto che per amore del padre non è stato affidato ad un struttura idonea.

foto_19_21_agosto_frameTornati al campo ci accodiamo agli altri compagni di viaggio: direzione la nuova moschea. Purtroppo la troviamo chiusa ed essendo questa una zona non solo di guerra ma anche di alluvioni andiamo a visitare la vecchia moschea della quale è rimasto in piedi solo il minareto sul quale Patatapuff e NonSaprei, insieme ad altri volontari, sono saliti.
Ritornanti alla base serata di organizzazione e preparazione per domani, quando ci sarà la festa finale.
Buonanotte e a domani

Ricci:) , Alonsi NonSaprei, Patapuff

20 Agosto 2016 QUINTO GIORNO: LA CACCIA AL TESORO E CAFFE’ LOCALE

Questa mattina pulmino clan, tocca a Riccismile e NonSaprei andare a prendere i bambini nelle loro case e portarli al campo. È bello vedere come ci aspettano sul ciglio della strada con l’entusiasmo dipinto in viso ma ordinati e composti.
Eccoci pronti a trovare il tesoro, ogni squadra deve superare una serie di prove simpatiche divertenti per ricevere gli indizi disseminati tra il paese. Anche a NonSaprei viene affidata una prova per i bambini che astutamente trasforma in stile claun. La giornata trascorre velocemente il sole è sempre più cocente e allora… i giochi d’acqua prendono il sopravvento. Tra spugne, bicchieri e gavettoni arriva l’ora di accompagnare i bambini a casa.

foto_16_20_agosto_frameDi nuovo di corsa sui pulmini, ma una signora in cima alla montagna ci attende, ci addentriamo tra fitti boschi e stradine sterrate. Ad un tratto si intravede una casetta ed eccoli li ad aspettarci. Noi siamo tanti ma con estrema ospitalità e secondo tradizione islamica stende un grande tappeto, noi ci togliamo le scarpe e ci offre il caffè che a differenza del nostro non si fa nella moka ma nel pentolino, è già dolce e ha i fondi nella tazza… guai a mescolarlo! Stiamo chiacchierando ma quando sentiamo il richiamo alla preghiera del muezzin dal minareto ci viene naturale fare silenzio e godere di questa magica atmosfera.
Il sole sta tramondando, è ora di tornare, serata di relax e a letto presto per riposare.
Laku noc
Ricci:), Patapuff, Alonsi e NonSaprei,

19 Agosto 2016 QUARTO GIORNO: LE OLIMPIADI

Ebbene si, anche qui sono arrivate le olimpiadi; bambini divisi in squadre ed iniziano le gare: salto in lungo in discesa, lancio del peso con sasso, cento metri, corsa ad ostacoli e per finire lancio del giavellotto con bastone di legno.
Dopo un ottimo piatto di gulash ci dedichiamo al laboratorio: tutti insieme creiamo una maschera claun con i materiali più svariati di recupero.

foto_12_20_agosto_frameFinale delle olimpiadi, premiazioni e pane con nutella per tutti. Sigla finale e arrivederci a domani.
Ogni giorno noi volontari siamo divisi in gruppi operativi interni per svolgere le varie attività di gestione della vita comune. I servizi sono spettati a Riccismile e Alonsi ormai provette lavapiatti con acqua ghiacciata (…provate un po’ ad immaginarle!!)
Per Patapuff è stato il giorno del Ponte del Sorriso. L’associazione del Giardino delle Rose Blu sostiene economicamente alcune famiglie della zona.

Il compito dei volontari impegnati giornalmente con il Ponte è quello di consegnare l’aiuto economico, vestiti, giocattoli e pacchi alimentari. Sono stati molto apprezzati anche i detergenti procurati dalla nostra Coti Coti! Un altro compito dei volontari impegnati nel Ponte del Sorriso è quello di fare una “chiacchierata” con le famiglie sostenute (grazie all’aiuto dei ragazzi bosniaci erzegovesi che traducono in inglese) per accertarsi delle loro condizioni di vita.

foto_15_20_agosto_frameSentiamo cosa dice Patatpuff di questa esperienza: “Abbiamo visitato tre famiglie, la prima di queste è quella che mi è rimasta più impressa: bambini di tutte le età ed una signora nonna della più piccola (2 anni) e madre della maggior parte degli altri. I piccoli sono in casa, i ragazzi (18 – 19 anni), qui già uomini, impegnati a lavorare fuori. La piccola mi guarda, metto il naso rosso, lo schiaccio con un dito e dico: boop. Lei capisce subito e dopo un attimo ripete il mio gesto ed io di nuovo boooop!! Mi sorride e poi ride e a me si scioglie il cuore. La chiave per arrivare è stata trovata, da li giochiamo con tutti, viva i palloncini: colorati, rumorosi e divertenti. Una delle bambine chiede dei libri, vorrebbe studiare e imparare l’inglese!
La chiacchierata finisce ed è tempo di salutare.
Nelle altre famiglie non ci sono bambini, i figli sono grandi (18 anni) e non sono in casa. Chiacchieriamo, salutiamo e sorridiamo… ora tutti a casa!!”
La sera cena, verifica della giornata, ci prepariamo per domani e poi… cerchiamo di capire qualcosa di più del paese che ci ospita… crolliamo addormentati alle tre, mentre nel cerchio dei volontari si sta ancora discutendo.
Buonanotte
Patapuff, Alonsi, NonSaprei, Ricci:)

18 Agosto 2016 TERZO GIORNO: IL CAMPO

È il grande giorno: finalmente arriveranno i bambini.
Nonsaprei insieme ad altri volontari con i pulmini vanno a prendere i bambini che li aspettano già sul ciglio della strada; basta un colpo di clacson e tutti dentro, si parte alla volta della scuola.
La giornata trascorre tra tiro alla fune saponata, bans, canti e tanti altri giochi divertenti. Se ci sono tempi morti eccoci pronti a metterci il naso e a dare spazio alla fantasia. Nel pomeriggio tutti noi aggiungiamo un po’ di colore alla palestra e anche VIP Verbano è a Cerska. I muri sono pieni di stelline, fiori, mani e scritte, a dire il vero anche noi non siamo così puliti!!!
Un po’ di riposo con la merenda, le ultime canzoni e via… a domani.
Dopo cena animiamo la serata, il nostro stile è sempre quello: giochiamo per conoscerci meglio e fare gruppo!!
Siamo stanchi morti ma manca la condivisione giornaliera!
Ci ricaviamo il nostro spazietto e poi…
Laku noc (buona notte)
Vidimo se sutra (ci vediamo domani)

Ricci :-),  Alonsi, Patapuff e NonSaprei

 

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17 Agosto 2016 SECONDO GIORNO: SREBENICA

Suona la sveglia, il primo giorno ha inizio… siamo carichissimi!!!
Colazione, pronti via c’è da allestire il campo: divisione in squadre, suddivisione dei compiti ed insieme cerchiamo di capire qual è il contesto in cui si svolgerà la nostra pre-missione.
Non aspettiamo nessuno ma la pioggia ci ha regalato degli ospiti inaspettati: un gruppo di bambini. E allora eccoci all’opera: la scuola si riempie immediatamente di voci, canti e risate. Non parliamo la stessa lingua ma grazie a sguardi e sorrisi si è subito complici.



foto_4_17_agosto_frameDopo pranzo si riparte, direzione Srebenica, luogo del genocidio, per visitare il cimitero memoriale. Il silenzio è assordante, ci sarebbero mille cose da dire ma ognuno rimane assorto tra i suoi pensieri mentre gli occhi vagano tra migliaia di lapiodi bianche senza soffermarsi su nessuna in particolare.
Ritornati al campo serata insieme di condivisione e già si pensa alla nuova giornata di domani che ci attende.
Buona notte
Ricci:-), Patapuff, Alonsi, NonSaprei

 

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